Come installare Linux su Windows | SmartWorld

2023-02-16 15:30:58 By : Mr. henry yang

Ci sono diversi motivi per cui si vorrebbe installare Linux su Windows: dare vita a un vecchio computer, oppure non si sopporta più Windows e si vuole installare un sistema operativo diverso sul proprio PC, oppure siete degli sviluppatori e avete bisogno di eseguire certi programmi nel vostro flusso di lavoro.

Qualunque sia la vostra situazione, il sistema operativo del pinguino, declinato nelle sue numerose varianti, è open source, sicuro, stabile, flessibile e gratuito, e in questo momento ci sono diverse alternative a vostra disposizione per averlo, tra cui persino la possibilità di utlizzarlo nativamente in Windows.

In questa guida vi spiegheremo come installare Linux su Windows nel 2023, utilizzando il sottosistema Windows per Linux, la virtualizzazione oppure il classico dual boot. Andiamo a scoprirle tutte!

Volete installare Linux, e non vedete l'ora di armeggiare con il vostro computer, ma prima di partire a razzo e scaricare programmi, vediamo quali sono le alternative a nostra disposizione.

Sottosistema Windows per Linux (WSL) è la soluzione più semplice da praticare, ma è anche quella più di nicchia, perché meno pratica per l'utente medio. In pratica consente di utilizzare Linux all'interno di Windows, e l'anno scorso ha ricevuto un importante aggiornamento (WSL 2) che ne ha migliorato le prestazioni, grazie all'utilizzo del kernel Linux.

Gli svantaggi sono che non avrete una vera e propria interfaccia grafica per utilizzare Linux (almeno nativamente), ma opererete solo da un terminale, con la possibilità però di eseguire applicazioni in parallelo tra i due sistemi operativi (anche con interfaccia grafica) e la condivisione del file system. Lo strumento è quindi indirizzato prevalentemente a sviluppatori ed esperti.

Poi c'è la strada della virtualizzazione, quella storicamente utilizzata da sviluppatori ed esperti per utilizzare Linux all'interno di Windows, che consente anche a curiosi e appassionati di vedere com'è Linux senza dover toccare il proprio computer o installarlo su una chiavetta USB.

La virtualizzazione avviene attraverso programmi appositi, chiamati macchine virtuali, che offrono le stesse funzionalità dei computer fisici, permettendo di eseguire un intero sistema operativo in una finestra, che si comporterà come un vero e proprio computer nel computer. L'installazione di Linux in questo caso è molto facile e veloce, avrete un'interfaccia grafica nativa ma le prestazioni potrebbero dipendere dal vostro computer. Inoltre, a differenza di WSL, sono necessari passaggi ulteriori per accedere al file system del computer Windows.

Infine c'è il dual boot, ovvero l'installazione vera e propria di un secondo sistema operativo, in questo caso Linux, a fianco di Windows. Per entrare in Linux, bisognerà riavviare il computer e scegliere la voce apposta nel menu che appare all'avvio. In questo caso, avete un vero e proprio sistema operativo fisicamente sul computer, e potrete anche dimenticarvi di avere Windows. 

In questo caso, però, dovrete creare una partizione separata per il nuovo sistema operativo, quindi armeggiare con il disco fisso del vostro computer.

Il processo è ormai automatizzato ed è raro che avvengano problemi, però è sempre meglio avere un backup di tutti i dati sul computer, in caso qualcosa possa andare storto. Un'altra considerazione, è che la partizione di Linux non sarà accessibile da Windows (questa invece lo sarà da Linux con certi accorgimenti), quindi ridurrete considerevolmente lo spazio su disco del vostro computer. 

Inoltre, a differenza di WSL e della virtualizzazione, non potrete usare i due sistemi contemporaneamente.

Se pensate che WSL sia il modo migliore per installare Linux sul vostro PC Windows, vi rimandiamo alla nostra guida dedicata. 

WSL è arrivato ora alla seconda versione, che supporta Windows 10 (versioni 1903, 1909 e dalla 2004 e successive) e Windows 11. Per installare WSL 2 su Windows 10 1903 e 1909 sono necessari dei passaggi un po' diversi, ma qui descriveremo la procedura semplificata, ovvero adatta a chi utilizza un PC con Windows 10 2004 e successivi.

Per gli altri casi e su come installare WSL 1 vi rimandiamo alla nostra guida linkata a inizio paragrafo.

Ma WSL è uno strumento orientato principalmente agli sviluppatori, non per gli utenti comuni. Per chi ha necessità di utilizzare un'app Linux oppure vuole vedere come sia prima di pensare a installarlo, la virtualizzazione è uno strumento alla portata di tutti, e più tradizionale.

Ci sono diversi software per farlo, qui vi descriveremo i più comuni, ovvero VirtualBox e VMware Workstation Player. 

Per prima cosa, però, scaricate la vostra distro Linux in modo da averla pronta. Qui useremo Ubuntu, ma potete scegliere tra un'infinità, e installarle anche insieme per scoprirne difetti e pregi.

Ora che abbiamo la nostra distro pronta, vediamo come installarla su VirtualBox, una delle soluzioni più comuni per le macchine virtuali.

Fin qui abbiamo visto come installare Linux sul vostro PC attraverso soluzioni software per poterlo usare insieme a Windows, ma mettiamo il caso che voi vogliate abbandonare Windows e abbracciare il mondo del pinguino, o quantomeno usare Linux in maniera continuativa, in uno spazio a sé stante, per tornare a Windows in caso di necessità.

In questo caso, dovrete fare un cosiddetto dual boot, ovvero dividere il disco e creare una partizione dedicata su cui installare Linux. Questo processo, per quanto testato, è più rischioso, quindi è consigliato fare sempre un backup dei propri dati su un disco esterno prima di iniziare. Una volta finito, tornate qui.

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